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mercoledì 5 marzo 2014

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE



nuovo anno, nuovi motori turbo e nuove regole, come arriveranno i team all'appuntamento del
primo GP del 2014?
Cerchiamo di fare il punto della situazione.
In questi giorni di test abbiamo visto  tutti i team allo studio di queste nuove monoposto e quasi tutti alle prese con problemi di affidabilità. Andiamo ad analizzarli uno alla volta.

-Mercedes (Mercedes): è il team che ha percorso più chilometri (4733 km) e hanno dimostrato di avere una vettura affidabile e veloce fin dall’inizio, salvo problemi al cambio. Basti pensare che con Hamilton hanno ottenuto il secondo miglior tempo dei test effettuati in Barhain.

-Ferrari (Ferrari): terzi nella “classifica” chilometri percorsi (4268 km), vettura affidabile ma non ancora al 100% sulla messa a punto. Anche loro alle prese con problemi riguardanti l’interazione tra motore termico ed elettrico. Alonso ha ottenuto il quinto miglior tempo a un secondo da Massa (Williams), ma con la velocità di punta maggiore.

-RedBull (Renault): Un vero e proprio calvario per il team quattro volte campione del mondo, grossi problemi di affidabilità, vedi surriscaldamento e interazione tra i vari componenti della PU con colpe da attribuire sia a loro sia alla Renault. Pensare che hanno percorso solo 1621 km. Sicuramente nei pochi giri visti la vettura sembrava ben bilanciata ed estrema, quindi mai sottovalutarli. Ma in Australia rischiano la debacle

-Williams (Mercedes): dopo un 2013 disastroso hanno messo in pista una vettura apparentemente competitiva. Secondi nella classifica “chilometri percorsi” (4646 km) e primi con Massa sul giro secco. Con pochi problemi di affidabilità si presenteranno in Australia tra i favoriti.

-Lotus (Renault): come tutti i motorizzati Renault hanno incontrato tanti problemi di surriscaldamento e hanno percorso solo 1218 km. Sicuramente arriveranno in Australia con grosse difficoltà, ma si spera riescano a risolverle il prima possibile.

-McLaren (Mercedes): anche il team inglese come la Williams deve riprendersi da un 2013 disastroso, in questi test hanno dimostrato di avere una buona vettura ma ancora fragile.  Hanno avuto qualche problema di troppo che li ha costretti a passare tanto tempo ai box ma nonostante tutto hanno percorso 3953 km con l’undicesimo tempo sul giro secco.

-ToroRosso (Renault): anche loro come le altre vetture motorizzate Renault si sono trovati in grossa difficoltà con l’affidabilità, solo 2331 km percorsi in questi test. Troppo pochi per provare i componenti nuovi e con il rischio di arrivare in Australia impreparati.

-Sauber (Ferrari): hanno percorso tanti chilometri (3837 km) ma nonostante tutto non sembrano all’altezza delle “big” in quanto a prestazioni sul giro. Bisogna vedere in Australia, ma con una buona affidabilità possono fare bene.

-Force India (Mercedes): altro team motorizzato Mercedes e guarda caso ha ottenuto il sesto miglior tempo in questi test. La Force India sembra essere partita con il piede giusto. Hanno coperto una distanza di 3774 km e anche per loro qualche problema di gioventù, ma hanno buone possibilità per fare bene a Melbourne.

-Caterham (Renault): hanno girato più lenti di una GP2, ma è l’unico team motorizzato Renault che è stato in grado di coprire 3141 km. In questo momento potrebbero andare a punti solamente grazie ai ritiri altrui

-Marussia (Ferrari):  solo 1598 km per loro, ma il quattordicesimo tempo sul giro secco può dare morale a un team abituato a lottare nelle ultime posizioni con la Caterham. C’è da dire che con così pochi giri effettuati l’affidabilità rimane un punto debole.

Ceruti Cristian

Twitter: @F1_Italia

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