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venerdì 14 marzo 2014

Analizziamo il perchè della ripresa della Red Bull

Dopo i test prestagionali era emersa una Red Bull con serissimi problemi di affidabiltà , la PU si surriscaldava , l'ERS non funzionava e il sistema Brake by wire non funzionava a dovere . Tutta questa serie di problemi aveva portato il team a percorrere pochissimi Km , e questo vuol dire non poter provare soluzioni nuove , testare i vari componenti ed assetti . Alla vigilia del Gp di Australia tutti si aspettavano una Red Bull in serissime difficoltà , tanto che si ipotizzava che un buon risultato per loro sarebbe stato poter arrivare al traguardo . Ora dopo le prime due sessioni di prove libere c'è chi auspica già un possibile podio . Ma quali sono i segreti di questo incredibile aumento di prestazioni ? Beh dopo i test i moltissimi dicevano che i problemi della RB erano solo di surriscaldamento e che a Melbourne sarebbe arrivata una Red Bull completamente aperta al posteriore per ovviare a questi problemi . In realtà se fosse stato così semplice il nuovo cofano sarebbe arrivato già in Bahrain . I veri problemi della Red Bull si celavano molto piu' all'interno , sembra che la paggior parte dei problemi fossero dati dal software che gestisce tutte le parti elettriche della vettura e che questo avesse diversi bug . Dopo i test i tecnici Renault aiutati da quelli Red Bull hanno lavorato 24 ore su 24 per risolvere questi bug del software , e pare che ci siano riusciti , non a caso la macchina non si ferma piu' e l'ERS lavora a dovere .Per quanto riguarda i problemi con il sistema Brake by wire , la Red Bull ha deciso di non correre rischi facendosi fornire l'intero sistema dalla cuginetta Toro Rosso (la quale sembra aver sviluppato un'ottimo sistema) in attesa di riprogettare il proprio . Una volta risolti questi problemi la Red Bull ha potuto sfoggiare tutto il suo potenziale cioè un'aereodinamica perfetta , trazione meccanica ottima e un comportamento in ingresso e percorrenza curva davvero eccezzionale . Di questi fattori se ne era già parlato dopo i test difatti quando la vettura riusciva a girare gli addetti ai lavori avevano parlato di un comportamento in pista eccezzionale . Quindi la Red Bull è per tutti i sensi una candidata al titolo mondiale perchè nel momento in cui riusciranno a spremere al limite la PU Renault e a eliminare ogni diffetto di affidabilità (ovviamente in due settimane non possono risolverli tutti , e bisogna ancora vedere se riusciranno a completare l'intera distanza gara ) avrà ben pochi concorrenti .La Red Bull in Australia ha portato dei nuovi sfoghi d'aria leggermente allargati , un nuovo pilone di sostegno per l'ala posteriore e due diverse ali anteriori , confermato anche il Monkey Seat provato in Bahrain posto sotto allo scarico per aumentare l'effetto upwash .Sono state applicate anche delle piccole aperture sulla paratia dell'ala posteriore per aumentare l'effetto upwash ed e sono stati cambiati i profili del diffusore . Molto interessante che Newey abbia deciso di inglobare la telecamerina anteriore obbligatoria dentro al muso proprio davanti allo sfogo dell'S-duct in modo da gestire al meglio i flussi .
Qui di seguito vi proponiamo delle foto con tutte le novità portate dalla RB e delle foto in cui si vede la monoposto a nudo , in cui si possono notare i radiatori quasi orrizzontali , il fondo ricoperto di materiale che scherma il calore e l'uscita del tubo di scarico rialzata .

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