F1blogtech

F1blogtech

venerdì 27 giugno 2014

L'analisi prestazionale del Gp d'Austria





Il Gp d'Austria ha sancito l'ennesimo dominio Mercedes , dopo la disfatta del Canada . Un dominio , però meno incontrastato del solito , visto che alla partenza in prima fila non c'erano le due frecce d'argento , ma bensì le due Williams in livrea Martini Racing .
Andiamo quindi ad analizzare nel dettaglio le prestazioni delle principali vetture , comprese le rinate Williams , le bastonate Red Bull e le mediocri Ferrari .



ANALISI DELLE QUALIFICHE




Cominciamo quindi dal primo settore , quello in cui conta più di tutto la velocità massima , infatti come potete vedere è formato principalmente da due lunghi rettilinei in cui c'è bisogno di tanta potenza e infatti sia in termini cronometrici e sia in termini di velocità massima troviamo davanti tutti i motorizzati Mercedes . A parte la McLaren che non riesce ancora a sfruttare al massimo le potenzialità della PU tedesca , forse soprattutto per delle scelte sbagliate dal punto di vista del raffreddamento . Tornando al discorso di prima se analizziamo il grafico con le velocità massime possiamo notare come la Williams sia nettamente davanti a tutti . Questo grazie ad un carico aereodinamico molto basso che li contraddistingue sin dall'inizio della stagione .
Ma se andiamo a guardare i rilevamenti cronometrici e velocistici del secondo settore (quello in cui più di tutto conta l'efficienza aereodinamica , seppur sempre improntata su un assetto più scarico ) , possiamo capire come in casa Williams siano riusciti a fare enormi passi avanti dal punto di vista dell'efficienza aereodinamica . Infatti la Willliams è riuscita ad andare molto forte anche in curva e non solo in rettilineo, ma soprattutto è interessante notare come sulla vettura di Massa siano riusciti a trovare davvero un assetto perfetto , che gli ha permesso di avvantaggiarsi rispetto al compagno di squadra .Ovviamente la Williams non sarebbe stata in pole senza gli errori dei piloti Mercedes , ma sicuramente ,è diventata uno dei maggiori avversari della Mercedes . Hanno la PU più potente ed affidabile , un drag molto basso , tanta trazione , e grazie agli sviluppi portati in Austria hanno anche un livello di carico che si avvicina molto a quello della Mercedes .
La Mercedes invece non diciamo che abbia perso competitività , ma in un circuito così corto che premia l'efficienza aereodinamica alle alte velocità , ha sofferto un po' di più ,e gli avversari hanno potuto avvicinarsi .Ma senza l'errore di Hamilton , sarebbe stata di sicuro in pole . E proprio parlando di Mercedes , è davvero interessante notare l'incredibile efficienza aereodinamica di questa macchina , che dall'inizio della stagione ha portato davvero pochissime novità aereodinamiche , indipendentemente dal circuito , che esso sia Monaco o Montreal . Questo ci fa capire quanto alta sia l'efficienza aereodinamica di questa macchina , che riesce ad assere sempre davanti
sia in circuiti da basso , sia in circuiti da alto carico aereodinamico . Quindi un'asseto molto versatile ,che non predilige l'alto carico o il basso drag , ma che trova un perfetto compromesso tra entrambi .Forse il loro problema può essere che la W05 sia già arrivata all'apice dello sviluppo e forse a stagione inoltrata qualcuno potrebbe tentare l'attacco , ma ovviamente sono solo ipotesi .
Passiamo ora alla Red Bull , la vera delusione del weekend , infatti nel circuito di casa la Red Bull ha in totale raccolto solo 4 miseri punti . Ma andiamo ad analizzare nel dettaglio le cause di questa disfatta . Per prima cosa il Red Bull Ring come abbiamo detto prima è un circuito di motore e di velocità massima , proprio i principali difetti della Red Bull RB10 . Infatti la Red Bull ha pagato molto l'elevato carico generato dalla RB10 , che li fa andare forte in curva ,ma lenti in rettilineo .
In questo circuito però dal punto di vista del carico aereodinamico , gli avversari si sono avvicinati molto , ma  alla Red Bull a differenza degli altri team , non riescono a migliorare l'efficienza aereodinamica della loro vettura , che va sommata poi ai deficit della PU Renault .In molti si sono sorpresi delle difficoltà della PU Renault in Austria, dopo l'ottima prestazione del Canada , noi pensiamo che la Red Bull abbia chiesto alla Renault degli sviluppi per poter competere per la vittoria anche in Austria , ma che questi sviluppi non abbiano funzionato a dovere causando problemi ad entrambe le Red Bull . Ormai è chiaro che la Red Bull fatica molto nei circuiti più veloci e difficilmente questo deficit verrà risolto a breve perché è evidente che per migliorare l'efficienza aereodinamica c'è bisogno di uno stravolgimento completo a cui Newey starà sicuramente lavorando , per poi poter sferrare un'attacco alla Mercedes verso metà stagione.
Concludiamo col parlare della Ferrari . In molti hanno definito disastrosa la prestazione della Ferrari , ma noi non la pensiamo così , più che altro abbiamo assistito alla  conferma delle reali caratteristiche della Ferrari . La F14-T infatti è una vettura mediocre tutto qui , in grado di lottare per il quinto-sesto posto assieme alle Force India e alle Red Bull in qualche occasione . E' vero che in Austria con il nuovo pacchetto aereodinamico-meccanico sono stati fatti molti passi avanti , ed Alonso è stato capace di qualificarsi 4 ed arrivare a "soli" 18 secondi dalle Mercedes. Riuscendo anche a migliorare i valori di carico aereodinamico , ma mantenendo sempre un cx abbastanza alto. Il problema è che il potenziale della Ferrari probabilmente si ferma qui .E' difficile dire perché la Ferrari sia così mediocre e solo in Ferrari lo sanno . Forse è per la turbina troppo piccola , forse non riescono ad usare il sistema elettrico oltre i 33 secondi fissati dal regolamento , ma sono solo ipotesi . Visto che se guardiamo le velocità massime in qualifica possiamo vedere come la Ferrari se la giochi con la Renault quando si parla proprio della potenza massima .L'unica certezza è che la F14-T va forte solo quando viaggia con meno carburante (vedi gli exploit del venerdì ) e infatti nell'ultima parte di gara va sempre molto forte , e lo abbiamo visto anche domenica quando Alonso ha cercato di tentare l'attacco a Massa . Molto probabilmente la Ferrari dovrebbe concentrarsi nel capire come mai l'assetto meccanico e aereodinamico della F14-T soffre a pieno carico e solo in questo modo si potrebbe fare un passo avanti.





SPEED TRAP QUALIFICHE
 
 
 
 
 
 
GRAFICI SULLA GARA


 
 Qui di seguito vi alleghiamo tutti i grafici inerenti alla gara con i ritmi gara ed altre coriosità.
 
 
 
 






EVOLUZIONE DELLA GARA
 
EVOLUZIONE DEL CAMPIONATO COSTRUTTORI

 
 

Nessun commento:

Posta un commento