Non potevo non dedicare l'immagine d'apertura di questo articolo oltre ad un grande augurio di rapida guarigione dopo l'incidente di Suzuka a Jules Bianchi. Un'incidente causato da una serie di cause a cui la direzione di gara avrebbe dovuto tenere conto . Prima di tutto condizioni molto pericolose date dalla presenza dell'acquaplaning , un fenomeno molto difficile da affrontare , specialmente in un circuito tecnico come quello di Suzuka , dove le condizioni del tracciato variano da curva a curva .Poi il mancato uso della safety car in una situazione di pericolo con scarsa visibilità , aderenza precaria e con un oggetto estraneo (la gru ) presente in una via di fuga . E chiaramente la colpa è da attribuire solo alla scellerata direzione di gara , coordinata da una persona ormai da pensionare .
Ovviamente adesso la FIA cerca di scaricare le colpe sul pilota( perché non sia mai che loro facciano un errore ) attribuendogli il mancato rispetto della regola secondo cui bisogna diminuire la velocità nelle zone con bandiera gialla. Una motivazione davvero insensata in quanto ormai nessuno dei piloti rispetta questa regola , che dovrebbe venire imposta severamente dalla FIA ( magari con attribuzione di penalità ) oppure prendendo esempio dal mondo americano , dove in queste situazioni di pericolo viene subito schierata la safety car a rallentare il gruppo .
Di precedenti ce ne sono già stati come in Brasile nel 2003 o al Nurburgring nel 2007 , dove delle vetture hanno rischiato di schiantarsi contro delle gru che stavano rimuovendo delle vetture da bordopista . Ovviamente visto che nessuno si schiantò o si fece male nessuno si pose la domanda se quanto accaduto fosse giusto o no , ma vi pare giusto che solo adesso che Bianchi è in fin di vita si debba riaffrontare questo argomento.
LEARNING BY DOING è una costante dell'umanità è vero , ma in questo caso sarebbe bastato davvero poco per scongiurare una simile tragedia ...
Ora però passiamo al lato sportivo del Gran Premio , che ovviamente visti i fatti accaduti , è passato in secondo piano , ma che comunque va raccontato e spiegato seppur per questa volta in modo più sintetico .
Un Gran Premio che ha visto l'ennesima doppietta della Mercedes , seguita a ruota dalle due Red Bull e da uno straordinario Button , con invece la Ferrari che ha riportato il primo zero stagionale .
Ovviamente la nostra analisi si concentrerà solo sulle qualifiche , in quanto la gara è stata un determinata soprattutto dalla variabile meteo . Qualifiche che a loro volta sono state forse falsate dalle diverse scelte di asseto dei team in vista della gara e che quindi non sono molto indicative .
Se andiamo ad analizzare i migliori tempi nei vari settori del circuito confrontati ai migliori tempi dei principali competitors , possiamo subito avere una chiara visione dei reali distacchi .
La scelta della Williams di viaggiare un carico relativamente basso in modo da ridurre i valori del cx , si è rivelata azzeccata per le qualifiche , ma non per gara , essendosi poi ritrovata con una vettura estremamente scarica ed instabile sul bagnato e che si è fatta letteralmente sverniciare dalle Red Bull .
Tutto questo ci viene confermato dai grafici a radar in cui possiamo notare come in prossimità delle Red Bull il grafico si apra in modo sensibile per quanto riguarda i tempi nei settori , e come rimanga vicino al centro nei grafici inerenti alle velocità massime .
Questo ci viene confermato anche dalla scarsissima prestazione di Magnussen in gara , mentre la prestazione di Button non è stata data dalle prestazioni della vettura , ma più semplicemente da un pilota che in queste condizioni di esalta e riesce ad ottenere fantastiche prestazioni .
GRAFICI SULL GARA
FORZA JULES !!
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