Williams che nonostante il terzo posto ha sbagliato nel correre con un set up troppo carico , forse sopravalutando l'efficienza aereodinamica della FW36 . Se andiamo ad analizzare il grafico qui a fianco dove vengono riportate le velocità massime registrate alla fine del rettilineo del Kemmel e alla Speed Trap (20 metri prima di curva 4 , ovvero subito dopo Eau Rouge ) possiamo avere un
Per quanto riguarda la Mercedes il discorso è completamente diverso rispetto a quello fatto con la Red Bull infatti una cosa che davvero non manca alla W05 è l'efficienza aereodinamica . Abbiamo già visto in precedenza come la W05 fosse capace di ottime velocità in rettilineo in circuiti totalmente diversi come Montecarlo o Montreal , senza dover mai cambiare i profili aereodinamici . A Spa comunque è stata portata un'ala posteriore con tre archetti sul bordo di uscita , in modo da ridurre leggermente la sezione frontale . Inizialmente quest'ala era anche dotata di un piccolo nolder , che è stato successivamente rimosso in modo da guadagnare un po' di velocità . Nuovo anche il monkey seat studiato per piste da medio basso carico aereodinamico e il muso studiato per diminuire il drag e risparmiare peso . Il tutto abbinato ad una Power Unit che riesce immagazzinare molta più energia rispetto agli avversari , tramite un uso migliore dell' MGU-H . Caratteristica fondamentale in una pista così lunga in cui il motore gira al massimo per una grossissima parte del giro . Ed è cosi che spiegano quei quasi due secondi di distacco da Vettel in qualifica . Interessante notare comunque come la Mercedes sia stata la più veloce ad Eau Rouge sia durante le qualifiche su pista bagnata , sia durante la gara su pista asciutta , questo a confermare l'incredibile
capacità di generare carico della W05 , ma vale lo stesso per la Red Bull infatti con un set-up così estremo la Red Bull ha pagato solo 7 km/h di differenza su pista bagnata , mentre su pista asciutta il distacco si è ridotto a soli 2 km/h , il che ci fa capire che seppur di poco la Red Bull in assetto normale continua ad avere più carico rispetto alla W05 . Mercedes che però dal canto suo continua a fare scuola nei livelli di efficienza aereodinamica .
Parliamo ora della Ferrari , che ha lasciato Spa con il bicchiere mezzo pieno . Infatti il quarto posto di Raikkonen è più che positivo , ma il settimo di Alonso proprio no . A Spa la Ferrari si è presentata con una novità annunciata dai media molto tempo prima ovvero la coibentazione degli scarichi . Attorno a questa news si erano diffuse diverse voci sul fatto che potesse dare un vantaggio di 20 cavalli ed aiutare l'MGU-H a fornire più potenza . Poter affermare con esattezza il guadagno di prestazione apportato da questa modifica è praticamente impossibile , non sapendo il tipo di materiale usato . Oltre al fatto che trattandosi di energia entalpica ( energia legata alla pressione e al calore ) i vantaggi all'MGU-H sono praticamente inesistenti e si possono riscontrare solo sul compressore , visto che variando la pressione di sovralimentazione si può aumentare la potenza, ma come detto prima capire quanta è impossibile . Sta di fatto che comunque di miglioramenti ce ne sono stati dal punto di vista della Power Unit con velocità di punta molto più alte ed un miglior utilizzo del sistema elettrico . Dal punto di vista aereodinamico la situazione invece si presenta abbastanza simile a quella della Red Bull ovvero per ovviare ai problemi legati all'efficienza aereodinamica in rettilineo la Ferrari ha deciso di portare diverse configurazioni di ali anteriori e posteriori in modo da cercare di ridurre il drag . Il problema è che a differenza della RB10 la F14-T non genera abbastanza carico con il solo corpo vettura da potersi permettere di viaggiare con ali troppo scariche . Quindi anche in previsione di una qualifica bagnata la Ferrari ha puntato su un assetto più carico , che ha premiato in qualifica soprattutto nel secondo settore (Ferrari e Mercedes sono state le uniche a scendere sotto il minuto ) , ma che in gara non ha permesso di avere velocità di punta molto alte , infatti i 343 km/h di Alonso in gara alla fine del rettilineo del Kemmel sono poco realistici in quanto condizionati dall'uso del DRS e della scia . Interessante anche notare come sul bagnato all'Eau Rouge dove conta molto avere una vettura attaccata all'asfalto e che quindi necessita di un ottimo diffusore ma anche di tanta precisione di guida , la F14-T paghi un distacco di ben 12,8 km/h . Tutto questo a conferma del poco carico aereodinamico generato dal corpo vettura e della troppa imprecisione della sospensione anteriore pull rod .
In conclusione volevamo aprire una piccola parentesi su come il distacco delle vetture del 2014 rispetto a quelle del 2013 si sia di molto accorciato . Come potete vedere nel grafico qui sopra vengono messe a confronto le migliori prestazioni in prova delle vetture del 2013 e del 2014 . Si può infatti notare che in un circuito rapido come quello di Spa , il distacco seppur sempre presente si sia sensibilmente ridotto . Interessante anche notare come i due circuiti in cui il distacco si è ridotto di più siano proprio Canada e Belgio ovvero i più veloci in cui si è corso fino ad adesso , a confermare come queste vetture manchino di accelerazione ai bassi e medi regimi e preferiscano di gran lunga quelli alti .
GRAFICI SULLA GARA
Qui di seguito vi alleghiamo i grafici con il confronto dei passi gara ed altre curiosità in modo da avere una visione più chiara di quanto successo in gara .
TEMPO SUL GIRO MEDIO |